Siviglia è una regina seducente baciata dal sole: una delle tre perle dell’Andalusia assieme a Cordoba e Granada, riassume in sé ciò che ha reso famosa questa straordinaria regione, considerata non a torto una delle più belle di tutta la Spagna: l’architettura araba, il flamenco, tradizioni e feste vissute con intensa partecipazione popolare.
I raggi del potente sole andaluso illuminano ed esaltano gli splendidi edifici della città con il loro mix unico di stili romano, rinascimentale, gotico, islamico e barocco, testimonianza delle diverse culture che qui si sono succedute. Tra tutti, vi ruberanno il cuore l’Alcazar, magnifico complesso architettonico, e l’immensa Cattedrale con la torre Giralda che è diventata un simbolo della città.
Di notte Siviglia smette i panni dell’elegante signora e si trasforma in una giovane piena di energie. La sua animata vita notturna ha qualcosa per tutti: una quantità incredibile di tradizionali tapas bar e bar de copas, club alla moda, locali con spettacoli dal vivo, tablao de flamenco, teatri d’avanguardia, ma anche piazze e lungofiume frequentatissimi dai giovani.
Siviglia è davvero ricca di attrazioni storiche e culturali, ma riuscirete a concentrare le più importanti in un giorno o due. Se avete a disposizione tre o quattro giorni, potete concedervi più tempo in ciascun museo o monumento e aggiungere anche qualche attrazione meno famosa.
Ecco le attrazioni da non perdere a Siviglia.
L’edificio simbolo di Siviglia è l’Alcázar, meravigliosa fusione di architettura mudejar e cristiana: è uno dei più antichi siti reali d’Europa nonché uno dei tre più importanti monumenti islamici dell’Andalusia, assieme alla Mezquita di Cordoba e all’Alhambra di Granada, che costituiscono le gemme del turismo andaluso.
Costruito come una fortezza nel X secolo, fu più volte ampliato e modificato nel corso della sua millenaria esistenza: il risultato è un complesso architettonico di inimitabile bellezza, caratterizzato da un’incredibile varietà di stili architettonici, preziose ed elaboratissime decorazioni, splendidi chiostri nascosti e giardini tropicali.
Il palazzo è diviso in diverse sezioni che risalgono a epoche diverse: periodo moresco (XI e XII secolo), gotico (XIII secolo), mudejar (XIV secolo) e rinascimento (XV e XVI secolo). La visita all’Alcazar è come un’affascinante camminata nei secoli, in un susseguirsi di stanze sontuose, cortili interni, piazze!
Dopo l’Alcazar, è sicuramente la Cattedrale la seconda attrazione turistica più famosa e spettacolare di Siviglia. Costruita sul luogo in cui sorgeva un’antica moschea almohade, con i suoi 126 metri di lunghezza e 83 di larghezza è la più grande cattedrale spagnola, e al contempo una delle più grandi chiese al mondo. È una costruzione magnifica che mescola elementi gotici e rinascimentali, con un esterno monumentale e un interno ricchissimo di decorazioni e di tesori artistici.
La sua costruzione iniziò nel 1401, e da lì il processo di costruzione durò per centinaia di anni, in stile prima mudèjar, poi gotico, poi rinascimentale, poi barocco , poi neoclassico e infine neogotico. Un mix di stili unico, che si ritrova sia all’interno che all’esterno, e che rende questa magnifica chiesa uno dei luoghi simbolo di Siviglia e dell’intero mondo cristiano.
Oggi, la Cattedrale di Siviglia è un’attrazione da non perdere in città: potete visitare l’interno e l’esterno in autonomia, oppure acquistare l’ingresso a pagamento e godervi tutte le sue meraviglie, incluso il Patio de los naranjos (ossia il cortile degli aranci) e la tomba di Cristoforo Colombo.
La Torre della Giralda è la torre campanaria della cattedrale, che rappresentava il minareto della moschea originale. È alta 95 metri, ma potete agevolmente raggiungere la cima perché le rampe di scale furono costruite sufficientemente ampie per far salire anche le guardie a cavallo! Sulla sua cima sventola El Girardillo, una banderuola in bronzo che è diventata il simbolo di Siviglia.
Il cuore pulsante di Siviglia è rappresentato dal Barrio de Santa Cruz, ossia l’antico quartiere ebraico che oggi svolge la funzione di centro storico cittadino. E’ un dedalo di stradine strette interamente pedonali, sulle quali si affacciano casette bianche molto spesso con patio e fontana al centro, e decorazioni fatte di azulejos di ceramica e verdi piante per riparare dal sole cocente dell’Andalusia.
Girovagando senza meta per il Barrio de Santa Cruz si apriranno ogni tanto piazzette con alberi di arancio e tavolini all’aperto, tra cui spicca Plaza de Santa Cruz, una delle più pittoresche della città, che tra l’altro è quella che dà il nome al quartiere. Tra le strade da non perdere durante la vostra visita al quartiere ci sono il Callejon del Agua, che corre lungo il muro nord dell’Alcazar, e Calle Mateos Gago, una delle più grosse del quartiere, che lo congiunge alla Cattedrale.
Infine, uscendo dal Barrio de Santa Cruz in direzione sud, troverete ad attendervi i Jardines de Murillo, rigogliosi giardini intitolati al famoso pittore sivigliano che abitava proprio in questa zona. Non perdetevi l’occasione di riposarvi all’ombra dei suoi alberi secolari!
Spostiamoci a nord della Cattedrale, rimanendo sempre all’interno del centro di Siviglia. Qui, in Plaza de la Encarnacion, si trova una struttura moderna che per certi versi cozza con l’anima di Siviglia, ma che d’altra parte rappresenta una sferzata di novità che non fa mai male. E’ il Metropol Parasol, noto anche come Setas de Sevilla (ossia “i funghi di Siviglia”), una enorme pergola di legno bianco laminato larga in tutto 150 metri e alta circa 26 metri.
Alla base del Metropol Parasol si trova un mercato tradizionale e alcuni ristoranti, oltre a un’area per spettacoli all’aperto e al museo archeologico Antiquarium. In cima invece si trova una terrazza e un bellissimo punto panoramico, da cui si ammira una vista panoramica del quartiere antico della città di Siviglia.
Realizzato alla fine del 2011 con un costo di 86 milioni di euro, il Metropol Parasol è un’opera che ha spaccato in due le opinioni dei cittadini fin dalla presentazione del progetto, ma soprattutto in seguito, quando fu reso noto che il costo dell’opera fu più che triplicato rispetto alle stime iniziali. Tuttavia, è un dato di fatto che fin dal giorno della sua inaugurazione è uno dei principali luoghi turistici della città, tanto che il milionesimo visitatore arrivò durante il suo primo anno di vita.
Plaza de España è uno dei simboli assoluti di Siviglia, e una delle sue cartoline più comuni. Si trova in posizione defilata rispetto al centro, a sud del Barrio de Santa Cruz, al di là del Parque Maria Luisa. E’ una enorme piazza di forma semicircolare, realizzata per celebrare l’Esposizione iberoamericana di Siviglia del 1929, progettata dall’architetto Annibale Gonzalez. I lavori per la sua costruzione dovevano procedere a ritmo talmente spedito che ci lavorarono in contemporanea fino a mille operai.
Oggi, quasi 100 anni dopo, Plaza de España è una delle principali attrazioni turistiche di Siviglia, grazie alla sua enorme estensione: oltre 50 mila metri quadri, di cui 20 mila edificati e 30 mila area libera. Vi è anche un canale, lungo 515 metri, che potete attraversare su alcuni ponti pedonali oppure addirittura percorrere usando piccole barche a remi che potete affittare allo scopo.
L’architettura di Plaza de España è molto particolare: è decorata a mattoni, marmo e ceramica, e dispone di due torri, una a nord e una a sud. Alle pareti ci sono panche e ornamenti in ceramica, che rappresentano le province spagnole collocate in ordine alfabetico. La piazza, usata come scenario per alcuni famosi film tra cui Lawrence d’Arabia, Il dittatore e Star Wars Episodio II, dispone anche di una fontana e una serie di statue e bassorilievi.
Lungo il fiume Guadalquivir, a breve distanza dal centro e non distante da Plaza de Toros, si trova una curiosa struttura: è la Torre del Oro, un’antica torre di controllo militare costruita addirittura nel 1220 in stile mudejar, per volontà del Califfo degli Almohadi Aby Yakub Yusuf II. Con un’altezza di 36 metri, non è difficile immaginare che a quei tempi fosse uno degli edifici più alti di Siviglia!
Oggi la Torre del Oro è uno degli edifici più caratteristici di Siviglia, soprattutto grazie alla sua conformazione a 12 lati. E’ composta da tre sezioni, di cui le prime due sono quelle originali, mentre la terza, cilindrica a forma di cupola, risale al 1700. Restaurata l’ultima volta nel 2005, oggi la Torre del Oro ospita il museo navale di Siviglia, che contiene incisioni, lettere e strumenti storici, illustrando la storia navale di Siviglia e l’importanza del fiume Guadalquivir.
Salendo sulla cima della torre si ha anche una bellissima vista della Cattedrale e di tutto il centro cittadino, oltre ovviamente a una vista privilegiata sul corso del fiume.
La Maestranza, ufficialmente Plaza de toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla, è la plaza de toros di Siviglia. E’ la più antica di Spagna ed è qui che si tiene la Feria de Abril, uno tra i festival di corride più famosi del mondo. Con un totale di 12 mila posti a sedere, questa splendida arena è una delle mete turistiche più frequentate di Siviglia, anche perchè è possibile prendere parte a tour guidati che permettono di scoprire tutti i segreti di questa cruenta e controversa lotta tra uomo e toro.
Costruita nel 1760 in stile barocco, la Maestranza ha un’entrata principale che si affaccia sul corso del Guadalquivir, e una volta entrati dentro scoprirete una delle più belle arene taurine al mondo. La sua importanza è elevatissima, tanto che per i toreri è un privilegio e un onore esibirsi qui. Allo stesso tempo, per i fan della corrida questa arena è un luogo sacro, paragonabile agli stadi di calcio più caldi a livello internazionale.
Inoltre, l’arena della Maestranza ospita anche il Museo Taurino, che mette in mostra documenti storici, costumi di scena, cimeli e fotografie dei toreri che hanno fatto la storia della corrida, oltre a stampe e dipinti a tema realizzati da importanti artisti spagnoli e internazionali. Tra le opere svettano le 12 stampe della serie Tauromaquia, opera di Francisco Goya.
L’Archivio Generale delle Indie è un archivio di stato spagnolo, che contiene i documenti dell’Impero Spagnolo nelle Americhe e nelle Filippine. Ha sede presso il palazzo della la Casa Lonja de Mercaderes, un antico mercato costruito in stile italo-spagnolo rinascimentale. Oggi, all’interno dell’Archivio delle Indie, ci sono 9 chilometri di scaffali, che ospitano 43 mila volumi e un totale di 80 milioni di pagine scritti dalle amministrazioni coloniali.
Tra i documenti conservati ci sono materiali dei primi Conquistadores, fino agli ultimi documenti del XIX secolo. Tra i testi, c’è una parte dedicata a Cristoforo Colombo, con mappe e piani delle città coloniali americani, e la richiesta scritta di Miguel de Cervantes per un posto da ufficiale. A partire dal 2005 è partito un enorme progetto di digitalizzazione dei documenti, che è iniziato partendo dai volumi più a rischio.
L’Archivio delle Indie forma un unico patrimonio dell’umanità UNESCO assieme alla Cattedrale, alla Giralda e all’Alcazar. E’ possibile visitare l’edificio con o senza accedere alle sale di consultazione.
La Casa de Pilatos di Siviglia è un monumento decisamente interessante, ma – turisticamente parlando – ha un’importanza minore rispetto a quelli già descritti. E’ un palazzo costruito in tipico stile andaluso all’interno e italiano-mudejar all’esterno, che ospita la residenza permanente dei duchi di Medinaceli.
La costruzione del palazzo iniziò nel 1483 e oggi è un ottimo esempio di rinascimento spagnolo: durante la vostra visita scoprirete magnifiche pareti decorate con azulejos, giardini interni con aiuole e fontane, affreschi di ogni tipo, e una cappella, come molti palazzi dello stesso periodo, costruita in stile gotico e mudejar, con decorazioni antichi e numerosi manoscritti.
Aperta al pubblico tutto l’anno, la Casa de Pilatos è stata scelta anche da numerosi registi di fama internazionale, come Ridley Scott (1492 – La conquista del paradiso) e David Lean (Lawrence d’Arabia).
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Poche altre città sono così legate alle proprie tradizioni come Siviglia, che trovano il loro momento culminante nelle celebrazioni della Settimana Santa e nella Feria de Abril.
La Semana Santa è vissuta con partecipazione e passione dai residenti, a cui si aggiungono folle di turisti attirati dalla spettacolarità e dalla fama, ormai mondiale, delle processioni. Quelle organizzate dalle confraternite del centro sono solenni ed austere, mentre quelle dei quartieri più popolari, sono vistose e vivaci: il risultato è un mix unico di sacralità e giovialità popolare.
Particolarmente emozionante è la notte del Venerdì Santo, con le processioni delle confraternite che iniziano verso l’una e mezza e proseguono fino a mattina.
La più allegra Feria de Abril, nata nel 1847 come fiera del bestiame, è una grande occasione di festa, con musica, balli e stand gastronomici a cui i sivigliani partecipano indossando i costumi tradizionali.
Durante tutto l’anno a Siviglia potrete assistere ad emozionanti spettacoli di flamenco con accompagnamenti di canto e chitarra: l’Andalusia è la patria del flamenco, la danza spagnola per eccellenza, e Siviglia è una delle migliori città per fare la conoscenza di quest’arte affascinante e misteriosa.
Per un’esperienza più esclusiva potete prenotare un pacchetto cena e spettacolo di flamenco in uno dei tablao de flamenco più prestigiosi, come Los Gallos, o assistere allo spettacolo dei ballerini più talentuosi nei maggiori teatri. Per un’atmosfera più intima e rilassata optate scegliete uno dei tanti bar con spettacoli dal vivo.
La città si sviluppa su entrambi i lati del fiume Guadalquivir, ma la zona di maggior interesse turistico è in genere la sponda orientale del fiume.
Le zone migliori dove cercare un hotel a Siviglia sono il Barrio di Santa Cruz (comodo per visitare la Cattedrale e l’Alcázar), il centro (la parte della città a nord di Santa Cruz) e El Arenal (situato a ovest di Santa Cruz). In queste zone troverete la miglior scelta di hotel di tutte le categorie e tradizionali hostales (alberghi economici).
Purtroppo Siviglia è un po’ più cara rispetto ad altre località dell’Andalusia: se viaggiate nei periodi di alta stagione, in particolare durante la Semana o la Feria de Abril, è fortemente consigliato prenotare con largo anticipo.
A luglio e agosto i prezzi degli hotel in genere calano perché il caldo torrido è un deterrente per molti turisti, che preferiscono venire qui in stagioni più fresche come la primavera o l’autunno.
Siviglia dispone di un aeroporto internazionale collegato con l’Italia da voli diretti, anche di compagnie low cost.
Se vi trovate già in Spagna, potete raggiungere Siviglia da Madrid in sole due ore e mezzo con i treni AVE ad alta velocità oppure in circa 6 ore con gli autobus low cost a lunga percorrenza; da Barcellona invece il viaggio è molto più lungo. Siviglia è ben collegata da autobus e treni con le principali località dell’Andalusia.
Nonostante i collegamenti con i mezzi pubblici siano buoni, considerate l’idea di noleggiare un’auto perché questo vi consente di attraversare l’Andalusia, una delle più affascinanti e romantiche regioni spagnole. Con un’auto a noleggio potrete anche fare indimenticabili gite in giornata, magari abbinando Siviglia ad altre bellissime città andaluse oppure a un po’ di relax al mare.
Che tempo fa a Siviglia? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Siviglia nei prossimi giorni.
Siviglia è la città capoluogo dell'Andalusia, ed è situata nel sud ovest della Spagna.