La Catalogna è una delle regioni più ricche della Spagna, e non solo in senso economico: ricca di storia, di cultura, di tradizioni. Qui sono nati alcuni tra gli artisti spagnoli più fantasiosi e geniali, come Joan Mirò, Salvador Dalì e Antonio Gaudì, ma anche due grandi della musica lirica come Montserrat Caballè e Josè Domingo Carreras.
Forse tanto fermento artistico si deve al fatto che i catalani hanno la gioia di vivere nel sangue: sono passionali, divertenti, orgogliosi e vitali. La loro innata fantasia si respira nell’aria ed è contagiosa: impossibile essere tristi durante una vacanza in Catalogna!
La Catalogna è una regione della Spagna nord-orientale, stretta tra le montagne dei Pirenei e il mar Mediterraneo. A nord confina con la Francia e il piccolo Principato di Andorra, a ovest con la regione di Aragona, a sud con la Comunità Valenziana, mentre a est è interamente bagnata dal mare.
Nonostante copra una superficie relativamente piccola, il territorio della Catalogna è assai variegato: durante una vacanza in Catalogna potrete passare da paesaggi montani simili a quelli alpini ad altri tipicamente mediterranei. La zona centrale, stretta tra i Pirenei e la catena della Serralada Prelitoral, è una vasta pianura situata tra i 200 e i 600 metri di altitudine.
Per moltissimi italiani Catalogna è sinonimo di Barcellona, la sua meravigliosa capitale. Una città di mare davvero unica, creativa e dinamica, amata da turisti di tutte l’età.
Gli ingredienti del suo successo? L’arte geniale e bizzarra di Antonio Gaudì, che trova la sua più alta espressione nelle case moderniste e nella magnifica Sagrada Familia, radicate tradizioni popolari che danno vita a coloratissime feste, una cucina fantasiosa e saporita, una leggendaria vita notturna, i caratteristici quartieri storici, belle spiagge cittadine e i mitici chiringuitos dove poter gustare un aperitivo con vista mare al tramonto.
Per la quantità di attrazioni culturali e di divertimenti che offre, potete fermarvi a Barcellona anche una settimana o più senza annoiarvi, ma se volete conoscere la Catalogna più in profondità visitate anche le altre città della regione:
La Catalogna è anche una meta ideale per una splendida vacanza di mare: facile da raggiungere, con centinaia di chilometri di costa puntellati di spiagge per tutti i gusti, dai lunghi arenili di sabbia dorata a minuscole cale rocciose e caratteristici paesini dove gustare ottime cene a base di pesce, paella o specialità tipiche della cucina catalana.
Le due zone più famose per il turismo balneare in Catalogna sono la Costa Brava e la Costa Dorada, bagnate da un mare limpido e cristallino che contrasta con il verde della vegetazione circostante. Tra le località più belle e famose segnaliamo Sitges, Cadaqués, Lloret de Mar, Salou, Figueres e Reus.
La porta d’ingresso principale alla Catalogna è l’aeroporto internazionale di Barcellona, da cui partono e arrivano ogni giorno decine di aerei da e per praticamente tutte le città d’Italia. Gran parte dei turisti entrano in Catalogna da qui, ma ci sono anche altre alternative, prima tra tutte l’aeroporto di Girona, un piccolo scalo che ha avuto l’enorme fortuna di essere stato “eletto” da Ryanair come destinazione alternativa per raggiungere Barcellona. I fasti dell’aeroporto di Girona sono ormai passati, ma la compagnia low cost irlandese continua ad utilizzarlo con buon successo, specie durante la stagione estiva.
Vi è anche un altro aeroporto internazionale in Catalogna, si trova a Reus non troppo distante da Tarragona. Tuttavia, almeno allo stato attuale delle cose, non vi sono voli diretti da e per l’Italia: la Costa Dorada è infatti una roccaforte del turismo britannico e l’operativo voli segue questo trend senza eccezioni.
Infine, ci sono altri due modalità più avventurose per arrivare in Catalogna dall’Italia: via nave e via terra. Per arrivarci via nave date un’occhiata ai traghetti della Grimaldi Lines e della sua sussidiaria GNV, in partenza da Genova, Civitavecchia o Livorno. Via terra invece è fattibile dal nord-ovest dell’Italia (circa 9-10 ore di viaggio da Genova attraversando il sud della Francia), un po’ più faticoso da altre zone. Da Roma ci vogliono circa 14 ore, da Bari 18, da Venezia 12