Contesa per secoli da spagnoli, marocchini e portoghesi, da un punto di vista amministrativo Ceuta è oggi una città autonoma della Spagna su territorio nordafricano. Nell’anima è un affascinante mix di culture e popolazioni, una Spagna con tocchi marocchini, sempre un po’ indecisa tra le tapas e il couscous. Geograficamente è la punta nord dell’Africa, con lo sguardo sempre rivolto a Gibilterra.
La parte antica della città si sviluppa su una penisola che si protende sul mar Mediterraneo ed è ricca di luoghi ideali per una pausa rilassante di musei e monumenti che raccontano la peculiare storia di questo avamposto strategico. Quando il caldo si fa opprimente ci si può rinfrescare con un bagno in mare o nelle acque salate dei laghi artificiali del Parco Marittimo.
Al tramonto i palazzi moderni della città si colorano di tinte pastello e non è difficile lasciar correre i pensieri a terre lontane e misteriose. In fondo la frontiera è a pochi minuti di autobus da qui.
Punti panoramici, parchi, piazze, palazzi, musei: c’è un bel po’ di cose da vedere a Ceuta!
Il centro nevralgico della vita cittadina di Ceuta è la Piazza di Nostra Signora d’Africa, nel cuore della parte storica, dominata dal Monumento ai Caduti della Guerra d’Africa del 1859-60, un monolito in stile neogotico alto 13 metri che comprende una cripta dove sono sepolti alcuni soldati spagnoli morti in guerra.
È un’elegante piazza ombreggiata da palme ben curate e fiancheggiata da splendidi palazzi e chiese: i più belli sono il Santuario di Nostra Signora d’Africa, facilmente riconoscibile per le sue pareti color giallo vivo, il Palacio de Asamblea e la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione.
Le Mura Reali sono l’edificio storico più famoso e suggestivo di Ceuta: rappresentano un complesso sistema difensivo il cui nucleo originario risale al V secolo; nel corso dei secoli venne ampliato con nuove linee difensive, fossati e gallerie. All’interno delle mura si aprono alcune sale che ospitano il Museo di Belle Arti e mostre temporanee.
Un museo originale che potete visitare a Ceuta è il Museo della Legione, dedicato al corpo militare spagnolo istituito nel 1920. La collezione museale comprende cimeli, armi e uniformi che testimoniano l’importanza della Legione nella storia e nella cultura della Spagna marocchina.
Il museo è curato dalla Legione stessa, di conseguenza l’esposizione non è propriamente obiettiva: viene dato molto spazio alle luci e poco alle ombre di questo spaccato di storia spagnola, ciononostante è un museo interessante che merita una visita.
I bagni arabi di Ceuta risalgono al XI o al XIII e venivano usati per igiene personale ma anche per riti di purificazione religiosa; erano inoltre un luogo d’incontro e socializzazione, in maniera simile alle terme romane. La volta a botte dei due edifici è ben conservata, mentre purtroppo è andato perduto l’originario rivestimento in marmo.
Per splendide viste sulla città e sul mare salite al belvedere del Monte Hacho, una collinetta che occupa l’estremità della penisola su cui sorge il centro di Ceuta. Si raggiunge con una camminata di 3,5 km ma molti turisti preferiscono evitare di camminare in salita e prendono un taxi fino al Mirador di San Antonio, che si trova a circa due terzi del percorso, e poi proseguono a piedi.
La collina è dominata dalla Fortezza del Monte Hacho, di origine bizantina, che ancora oggi ospita una base militare, ed è disseminata di punti panoramici e baluardi. Spingetevi fino al Castillo del Desnarigado e sulla via del ritorno riposatevi nel verde del Parque de San Amaro.
Il Parco Marittimo del Mediterraneo è l’orgoglio della Ceuta moderna: questo vasto parco artificiale nel centro della città è l’ultima opera del celebre artista e architetto César Manrique.
Aperto negli anni Novanta, è un’oasi rinfrescante amatissima dagli abitanti di Ceuta che comprende tre laghi artificiali, isolette, cascate e un giardino botanico con specie da tutto il mondo: un luogo che pur non avendo nulla di naturale vi farà sognare di trovarvi in una lussureggiante foresta per l’abbondanza d’acque e di vegetazione. È perfetto per prendere il sole, nuotare, passeggiare.
Il Museo de la Basilica Tardorromana espone una prestigiosa collezione di manufatti locali, ma i visitatori rimangono più impressionati dalla sua sede che dalle opere esposte: è un suggestivo museo sotterraneo che sorge nel luogo di un’antica basilica e la cui architettura è perfettamente integrata con i resti antichi.
Se vi fermate a Ceuta più tempo non limitatevi alle attrazioni top: ci sono altre cose interessanti in città, tra cui:
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Ceuta non è famosa per le spiagge, ma chi vuole spezzare una giornata di visite a musei e monumenti con un tuffo rinfrescante potrà farlo a Playa de la Ribera o Playa del Chorillo, le due spiagge cittadine. Non sono particolarmente affascinanti, in compenso però sono ben curate e facili da raggiungere.
Ceuta non è una destinazione dalla vocazione turistica pertanto il numero di hotel è limitato, ma sorprendentemente è possibile trovare strutture per tutte le tasche da ostelli economici e tradizionali a confortevoli hotel 4 stelle. La maggioranza di hotel a Ceuta si concentra nei pressi delle spiagge.
È consigliabile prenotare con anticipo perché i pochi alberghi della città registrano spesso il tutto esaurito.
Hotel nei dintorni di Ceuta: attenzione alla località
Quando gli hotel a Ceuta sono esauriti, i siti di prenotazione online suggeriscono hotel in località vicine a Ceuta. Questi suggerimenti generalmente vengono dati in base alla distanza in chilometri, il che però nel caso di Ceuta può implicare passare il confine per il Marocco o attraversare lo stretto di Gibilterra in traghetto per raggiungere la Spagna continentale.
Fate dunque attenzione non solo alla distanza da Ceuta, ma anche alla posizione della località in cui andrete a soggiornare.
Ceuta non dispone di un aeroporto, pertanto si può raggiungere soltanto via mare o terra.
Tutti i giorni dalla città di Algeciras in Andalusia partono numerosi traghetti veloci per Ceuta che in soli 30 minuti vi portano a destinazione. Vi sono anche traghetti più lenti che trasportano anche auto, in questo caso però la durata della traversata in mare è molto più lunga: da una a due ore e mezza.
Per arrivare a Ceuta dal Marocco il modo più semplice è prendere un grand taxi (taxi collettivo) da Tetouan, città collegata dai mezzi pubblici a località più importanti; più difficile è trovare grand taxi per Ceuta in partenza da località più distanti, come Tangeri o Chefchaouen, e quindi non sempre ci si può fare affidamento. Un’alternativa è raggiungere Fnideq da Tangeri e da lì proseguire con un grand taxi.
È in servizio un autobus locale che collega il centro di Ceuta al posto di confine con il Marocco, con corse piuttosto frequenti (ogni 10 minuti circa).
Arrivando a Ceuta in nave dalla Spagna continentale non è necessario il passaporto perché rimanete nel territorio dell’Unione Europea. Se invece da Ceuta volete spostarvi in Marocco il passaporto diventa obbligatorio e dovrete mostrarlo alla frontiera; il visto per entrare in Marocco viene fatto all’arrivo.
Che tempo fa a Ceuta? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Ceuta nei prossimi giorni.
Ceuta è un'enclave spagnola in Africa, per la precisione in territorio marocchino. Si trova al di là dello Stretto di Gibilterra, su una piccola penisola.