Vacanze al mare in Spagna

Pronti per una vacanza al mare in Spagna? Le possibilità sono infinite, scegliete la vostra meta preferita e partite alla ricerca di spiagge da sogno!
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Una grossa fetta di vacanzieri affolla le spiagge della Spagna durante tutta la stagione estiva. Per certi versi è un peccato, perchè questo paese ha veramente tantissimo da offrire e ridurlo “soltanto” a una destinazione di mare significa quasi fargli un torto. Ma d’altra parte, chi non è mai stato al mare in Spagna? Il paese iberico lungo i suoi 8000 chilometri di costa ha dalla sua alcune delle spiagge più belle d’Europa, una ricettività alberghiera fuori dal comune, un clima estivo ottimo e sempre soleggiato e soprattutto tantissime opzioni tra cui scegliere.

Si va dal glamour di Maiorca alla vita notturna sfrenata di Ibiza e Lloret de Mar, passando per le chic Formentera e Minorca, per i paesaggi incredibili delle Canarie (qualcuno ha detto Lanzarote?), per le spiagge atlantiche della costa nord del paese e per i chilometri di urbanizzazione della Costa del Sol.

La Spagna ha mille modi di vivere una vacanza di mare, in grado di accontentare tutti i gusti. Ed è per questo che tutti amano la Spagna per andare al mare, compresi gli italiani, che in milioni si riversano sulle sue spiagge ogni anno. Il paese, comunque, rimane una roccaforte per il turismo britannico e tedesco, tanto che vengono organizzati veri e propri ponti aerei estivi per portare sulle soleggiate coste spagnole turisti nordeuropei in cerca di sole, caldo e movida.

Isole della Spagna

Per molti, vacanze al mare in Spagna significa scegliere un’isola. Gli arcipelaghi spagnoli più famosi, che attraggono visitatori provenienti da ogni parte del mondo, sono due: le Baleari e le Canarie. Così uguali ma così diversi, condividono una forte impronta internazionale, un’enorme ricettività alberghiera e ovviamente spiagge stupende.

Avete in tutto 4 Baleari e 7 Canarie tra cui scegliere, anche se in quest’ultimo arcipelago c’è una forte differenza tra le 4 più famose (Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife) e le 3 meno famose (La Palma, La Gomera, El Hierro).

Baleari

Cala des Moro, a Maiorca

Le Isole Baleari si trovano nel cuore del Mediterraneo, e sono Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. Sono 4 isole famosissime, che da sole ricevono oltre 17 milioni di turisti l’anno. Impossibile menzionare in poche righe le bellezze di ognuna di esse, ad ogni modo il format delle 4 isole è molto simile tra loro, sebbene con alcune ovvie differenze. Generalmente parlando infatti, le Baleari sono piene di calette meravigliose con fondale sabbioso e mare dai colori splendidi. Il clima è sempre soleggiato e mai troppo caldo, ci sono tantissimi resort e alberghi e la vita notturna è leggendaria.

Gli estremi si vivono da un lato a Ibiza, dove – a torto – alcuni gruppi di vacanzieri ignorano completamente il mare e le attrazioni culturali prediligendo esclusivamente la nightlife e le discoteche, dall’altro a Formentera, piccolissima e convertita in un rifugio di vacanzieri d’elite con costi a volte spropositati.

Delle 4 Baleari Maiorca è senz’altro la più variegata, anche solo per il fatto che è la più estesa. Ci sono diverse attrazioni culturali, tra cui la bella capitale Palma, e persino la possibilità di fare una vacanza di montagna, poichè l’isola è percorsa sul lato ovest dalla catena montuosa della Serra de Tramuntana, tra l’altro patrimonio dell’umanità UNESCO. Gli amanti del mare avranno solo l’imbarazzo della scelta, idem per chi cerca divertimento sfrenato, sia di giorno che di notte. Minorca invece è più raccolta e più esclusiva, meno di massa per certi versi, anche se il turismo impazza anche da queste parti. Ci sono calette da urlo, un mare incredibile e due cittadine molto piacevoli, situate alle due estremità dell’isola: Mahon a est e Ciutadella a ovest.

Canarie

Playa de Las Teresitas, a Tenerife

A primo acchito, specie in alcune aree di Tenerife e Gran Canaria, potreste pensare che le Canarie e le Baleari siano identiche: stessi resort all inclusive, stessa clientela britannica e tedesca, stessi negozi di cianfrusaglie gestiti da orientali, stessi ristoranti che servono ogni tipo di piatto coi camerieri che vi si rivolgono in inglese.

Ma le similitudini finiscono qui, perchè le Canarie sono davvero tutto un altro mondo: sette isole nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, più vicine all’Africa che all’Europa, una diversa dall’altra e una varietà bioclimatica davvero unica. Da ovest a est sono Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria, Tenerife, La Gomera, La Palma ed El Hierro. Le prime quattro ricevono praticamente tutti i turisti: solo in pochissimi si spingono a visitare le altre tre. Non commettete lo stesso errore e date loro una possibilità: non ne rimarrete delusi. Se invece volete tutti i servizi turistici a disposizione e zero stress, allora buttatevi senza esitazione alla scoperta delle 4 isole maggiori.

A differenza delle Baleari, generalmente qui non troverete un mare da cartolina (fa eccezione Fuerteventura, il sud di Lanzarote e un paio di spiagge di Gran Canaria). La bellezza delle Canarie sta soprattutto nella varietà dei paesaggi, che vanno dai vulcani e le spiagge nere di Lanzarote ai deserti di Fuerteventura, passando per le montagne di Gran Canaria alle piantagioni di banane di Tenerife. E che dire del Teide? La montagna più alta della Spagna si trova proprio alle Canarie, per la precisione a Tenerife.

Infine, una menzione d’onore per il clima delle Canarie, tanto che l’arcipelago ha dalla sua l’affettuoso soprannome di “isole dell’eterna primavera“. E’ abbastanza autoesplicativo: le estati sono gentili e raramente si superano i 30 gradi, mentre gli inverni sono sempre tiepidi, ed è raro che le temperature scendano sotto i 20 gradi. Il risultato? 365 giorni di turismo balneare all’anno!

Spagna Mediterranea

Non ci sarà il mare cristallino di Minorca oppure la bellezza dei paesaggi di Tenerife, ma la costa mediterranea della Spagna è da sempre sinonimo di vacanza. D’altronde, nomi come Lloret de Mar, Benidorm o Marbella sono da sempre sulla bocca di tutti quando si parla di turismo estivo.

La costa mediterranea della Spagna copre una lunghezza di oltre 1200 chilometri, da Portbou al confine francese fino ad Algeciras sullo Stretto di Gibilterra. I paesaggi cambiano continuamente, così come la conformazione costiera. Ma ci sono delle costanti: mare cristallino, spiagge pulitissime, massima attenzione per il turista e tutti i servizi a disposizione.

Costa Brava

La parte nord della costa della Catalogna, quella che grosso modo va dal confine con la Francia a Barcellona, prende il nome di Costa Brava. Il suo boom turistico si ebbe a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, e purtroppo va detto che in Italia è famosa soprattutto perchè è qui che si trova Lloret de Mar, località turistica associata esclusivamente alla vita notturna e alle discoteche.

Diciamo “purtroppo” perchè la Costa Brava ha dalla sua paesaggi meravigliosi e bellissime spiagge, spesso nascoste da promontori e scogli. Anche le località costiere sono degne di menzione, come Cadaquès, Roses, Palamos e Blanes. L’alto tenore di vita dei residenti e l’alta qualità dei servizi rendono una vacanza in Costa Brava semplice e adatta a tutti.

Costa Dorada

La Costa Dorada, o Costa Daurada in catalano, è quella parte di litorale della Catalogna che ha inizio al sud di Barcellona e termina al confine con la provincia di Castellòn, nella Comunidad Valenciana. In altre parole, coincide quasi completamente con la costa della provincia di Tarragona. E già che siete da queste parti date una possibilità anche a lei, in ombra rispetto alle sue “vicine” Barcellona e Valencia ma certamente meritevole di una visita, grazie soprattutto a numerose testimonianze del suo passato romano.

Lasciate poi la cultura da parte e dedicatevi al mare: dalle spiagge del Vendrell a quella di Calafell, passando per la sempreverde Sitges (tecnicamente non proprio parte della Costa Dorada ma del Garraf, ossia della fascia costiera di Barcellona), troverete sempre un angolo da cartolina. E che dire dei villaggi che si affacciano sul mare, sempre pittoreschi e riservati, mete di un turismo che sa stare al suo posto ed è rispettoso di tradizioni e usanze di questo territorio.

Costa del Azahar

Se cercate una vacanza al mare nella Spagna meno nota, dirigetevi senza esitazione verso la Costa del Azahar, la fascia costiera della provincia di Castellòn. Si raggiunge comodamente in un paio d’ore di auto noleggiandola presso l’aeroporto di Barcellona o di Valencia, e tra le sue cittadine e villaggi segnliamo Peñíscola, Benicarló, Oropesa del Mar, Benicàssim e la Castellón de la Plana, capitale della provincia di Castellòn.

Costa Blanca

In provincia di Alicante la vacanza di mare in Spagna è sinonimo di Costa Blanca. Questa zona è famosissima tra i turisti britannici, un po’ meno tra gli italiani. Tuttavia, ovunque andrete troverete certamente qualche connazionale, anche se in misura decisamente minore rispetto a Ibiza o Formentera. La Costa Blanca è lunga circa 200 chilometri e va da Denia al nord fino a Pilar de la Horadada a sud, oltre il quale inizia la Costa Càlida.

Tra le località più famose della Costa Blanca c’è certamente Alicante, deliziosa città affacciata sul mare e comodamente raggiungibile dall’italia con voli low cost, ma anche Altea, Calp, Denia e Torrevieja.

Menzione a parte la merita Benidorm, ribattezzata la New York del Mediterraneo per la sfilza di grattacieli che si affacciano sul mare. Il fatto che ricordi Manhattan può piacere o non piacere: certamente a modo suo è unica, e le spiagge che la cingono sono innegabilmente meravigliose. E’ solo che in quanto ad autenticità, forse in Spagna ci sono altri posti che la battono. Molto bella comunque la sua città vecchia, anche se è decisamente meno frequentata rispetto al lungomare, dove si susseguono un hotel dopo l’altro e si trovano tantissimi pub e bar in grado di accontentare una clientela prevalentemente inglese, tedesca, belga, olandese e norvegese.

Costa Cálida

Dopo la Costa Blanca, spostandosi verso sud, ha inizio la Costa Calida, coincidente con la provincia di Murcia. Siamo in una zona della Spagna praticamente sconosciuta al turismo italiano. Non si può dire lo stesso per il turismo in generale, dominato sia dai locali che dagli immancabili britannici.

La sua caratteristica principale, che dà anche il nome alla zona (Càlida in spagnolo significa “calda, tiepida”) è il microclima arido e desertico, con una temperatura più alta del normale e un livello di precipitazioni inferiore. Il risultato è un clima semidesertico e persino desertico in alcune zone. Tra le città costiere più turistiche ci sono Cartagena e Mazarròn, ma è interessante anche il Mar Menor, la laguna salata più grande d’Europa sulla quale si affacciano anche spiagge e resort.

Costa de Almeria

Entriamo in Andalusia con la Costa de Almeria, che come dice il nome comprende la fascia costiera della provincia omonima. Tra le destinazioni turistiche qui segnaliamo  Vera, Mojácar, Roquetas de Mar e El Ejido, alle quali si affiancano bellissime aree naturali come il parco naturale Cabo de Gata-Níjar, il parco naturale Punta Entinas-Sabinar, e la Isla de Alborán.

Le spiagge della Costa de Almeria sono l’ideale per una vacanza di mare in Spagna perchè sono circa 100, suddivise grosso modo equamente in tre zone: il Levante Almeriense, la Bahia de Almeria e il Ponente Almeriense, che consistono rispettivamente nella parte a est di Almeria, nella città di Almeria e i suoi immediati dintorni, e nella parte a ovest di Almeria.

Costa Tropical

La Costa Tropical è la costa ovest della provincia di Granada, che arriva fino a Malaga. Ci troviamo quindi nel cuore dell’Andalusia, ma la zona non è così famosa e turistica come ci si aspetta. Ci sono cinque centri turistici principali: Almuñécar, Salobreña, Motril, Castell de Ferro e La Rábita, dove potrete godervi assolate spiagge e praticare sport come surf, windsurf, immersioni, sci d’acqua e tanto altro.

Tra le spiagge più belle, dotate di tutti i comfort e servizi ci sono La Herradura ad Almuñécar e Poniente a Motril. Se preferite calette e spiagge più incontaminate, scegliete senza esitazione El Caletòn ed El Pargo.

Tra l’altro, una vacanza di mare in Costa Tropical si completa perfettamente con un’escursione sulle montagne della Sierra Nevada o nelle riserve naturali di Tejeda, Almijara e Alhama. Infine, come non menzionare Granada, una meravigliosa città dell’Andalusia distante meno di un’ora dalla costa.

Costa del Sol

La “costa” più famosa della Spagna è forse la Costa del Sol, ossia il tratto costiero che da Malaga arriva fino allo stretto di Gibilterra. Ci troviamo in un’area baciata dal sole e dalle temperature sempre gradevoli, tanto che non è raro avvistare durante i mesi più freddi dell’anno qualche turista nordico che riesce con successo a fare il bagno in mare: impensabile per noi italiani! Ma con inverni che raramente scendono sotto i 15 gradi, la Costa del Sol è una destinazione perfetta per una fuga dal freddo.

Malaga a parte, che da sola merita un’intera vacanza, la Costa del Sol è un susseguirsi di località fortemente urbanizzate, piena di seconde case e dove la componente turistica dell’Europa del nord è fortissima. Le sue località più famose, messe in fila una dopo l’altra con confini tanto labili da sembrare inesistenti, sono Torremolinos, Benalmadena, Fuengirola, Marbella, San Pedro de Alcantara ed Estepona. La Costa del Sol termina a La Linea de la Concepcion, cittadina non certo bella ma sicuramente importante, poichè marca il confine con Gibilterra, possedimento britannico in Spagna.

La Costa del Sol ha mille sfaccettature, anche all’interno delle singole località: a Marbella per esempio potrete passeggiare per le deliziose viuzze del centro storico in tipico stile andaluso, con case bianche e piazze con alberi di arancio, e spostandosi di poche centinaia di metri arriverete alla glamour e costosissima Puerto Banus, meta del jet set internazionale. Anche Benalmadena ha una doppia faccia: sulla costa è un susseguirsi di hotel e stabilimenti balneari, più a monte si trova invece Benalmadena Pueblo, il centro storico, un antico villaggio dove il tempo sembra essersi fermato.

Spagna Atlantica

Non è forse la prima immagine della Spagna che viene in mente, ma la Spagna si affaccia sull’oceano Atlantico! Lontane dalle glamour Ibiza e Formentera o dalle vivaci Costa Brava e Costa Del Sol, ci sono una serie di località costiere dove il turismo è completamente diverso: meno di massa e più di nicchia, alla scoperta di villaggi di pescatori, cibo genuino, spiagge chilometriche battute costantemente dai venti che vengono prese d’assalto dai surfisti, cieli cupi e piovosi e tantissimo verde nei dintorni. La Spagna che non ti aspetti è la Spagna Atlantica, la costa nord del paese, suddivisa tra le regioni dei Paesi Baschi, della Cantabria, delle Asturie e della Galizia.

Tenete conto che una vacanza di mare in Spagna da queste parti non ha lo stesso mood di una Ibiza o di una Maiorca: le spiagge sono lambite dai venti, l’Oceano è freddo e non sono rare le piogge. Dovrete a volte pensare a un piano B per quando piove e andare al mare non è un’opzione. Ma non è certo un problema, data l’enorme quantità di cose da vedere nella zona. Un’attività da non perdere e magari non preventivata? Fate alcuni chilometri del Cammino di Santiago, che si snoda proprio da queste parti.

Costa Basca

Nota come Euskal Kostaldea in lingua locale, il tratto costiero che coincide con la regione dei Paesi Baschi è un vero e proprio gioiello. La principale meta turistica della Costa Basca è San Sebastian, la cui spiaggia cittadina, La Concha, è immortalata su tutti i negozi di souvenir della zona. Anzi, vi consigliamo proprio di scegliere San Sebastian come base, e poi spostarvi alla scoperta di tutte le bellezze di questo tratto costiero, fatto di piccoli villaggi affacciati sul mare, e spiagge che cambiano completamente faccia in base alle maree.

Consigliamo una sosta a Getaria, a Zarautz, ma anche a Lekeitio con il suo porto e a Laredo. Imprescindibile poi una visita a Bilbao, le cui spiagge cittadine si trovano nella località di Getxo: sono Playa de Ereaga e Playa Arrigunaga. E infine un consiglio: non lasciatevi spaventare dalla lingua. Il basco infatti è completamente incomprensibile ed è scollegato da tutte le famiglie linguistiche, ma la lingua che si parla comunemente è il “normale” spagnolo.

Costa Cantabrica

La Cantabria è una delle regioni più piccole per estensione, ma non per questo è da evitare. Anzi, il suo tratto costiero è davvero affascinante, ed è incentrato attorno a Santander, capoluogo di regione e sede dell’aeroporto internazionale che la collega con l’italia tramite comodi voli low cost in partenza da diversi scali del nostro paese.

La sola Santander ha dalla sua delle spiagge meravigliose, come Playa de Somo, l’Arenal del Puntal con le sue dune, Playa de la Magdalena e le due Playas del Sardinero. Passata Santander, la costa della Cantabria diventa aspra e selvaggia, con alte scogliere e praterie tanto che sembra di essere in Irlanda. Ma ogni tanto si aprono delle spiagge come Playa de Covachos, Playa de la Arnia, Playa Del Portio e Playa de la Concha a Sanchez.

Siccome la Costa Cantabrica è piccola e Santander si trova più o meno al centro, consigliamo di mantenerla come base dove dormire e visitare le diverse spiagge in giornata: non avrete lo stress di cambiare hotel e le distanze sono più che fattibili, specie con un’auto a noleggio.

Costa Verde

Il tratto costiero spagnolo che coincide con la regione delle Asturie prende il nome di Costa Verde. Ed è sufficiente prendere un volo per Oviedo e godersi l’atterraggio per capirne il perchè: prati verdissimi e dolci colline fanno da contrapposizione all’immagine tipica della Spagna fatta di terra arida. Il verde arriva fino a lambire la costa, fatta di città e villaggi dei quali i più interessanti dal punto di vista turistico sono Cudillero, Gijón, Llanes, Ribadesella, Luarca, Luanco e Candás.

A causa della sua conformazione alta e selvaggia e per l’altezza delle sue onde, la Costa Verde è una meta importante per gli appassionati di surf e windsurf. Tra i luoghi più frequentati per la pratica di questi sport c’è senza dubbio Tapia de Casariego.

Costa Galiziana

La costa della Galizia è divisa in due zone denominate Rías Altas e Rías Bajas: sono rispettivamente la costa nord e la costa est della Galizia, che si affaccia sull’Atlantico su due lati.

Le Rías Altas costituiscono la parte settentrionale e nordoccidentale della provincia di La Coruña e tutta la costa della provincia di Lugo, confinando con le Asturie a est e con Capo Finisterre a sud. Questa zona di costa è rocciosa ma conta innumerevoli spiagge, tra cui spicca la spiaggia di Las Catedrales, a Ribadeo.

Le Rías Bajas invece vanno da Finisterre all’estuario di Vigo, occupano quasi tutta la costa della provincia di Pontevedra e parte della costa occidentale della provincia di La Coruña. Ci sono delle bellissime spiagge da queste parti, anche se non sempre sono perfettamente fruibili a causa di venti, onde e brutto tempo. Tuttavia, se siete fortunati con il meteo vi troverete davanti agli occhi paesaggi davvero bellissimi. Attenzione all’acqua, è sempre abbastanza fredda!

Costa De La Luz

Infine, non dimentichiamoci l’unica fascia costiera del sud della Spagna che si affaccia sull’Atlantico: la Costa De La Luz. Situata subito al di là delle Colonne d’Ercole, grosso modo coincidente con il litorale delle province di Cadice e Huelva in Andalusia, la Costa De La Luz è un paradiso per i surfisti che non amano la pioggia della costa nord spagnola. Il vento c’è sempre, così come le spiagge lunghissime, ma siamo pur sempre in Andalusia, e quindi sole e temperature elevate sono garantite!

La località principale da prendere in considerazione per una vacanza di mare è sicuramente Tarifa, la cittadina più famosa, che riceve il maggior numero di turisti e anche quella più facilmente raggiungibile (dista meno di due ore d’auto dall’aeroporto di Malaga). Spingendosi più in là, scoprirete gemme inesplorate dal turismo di massa, come Zahara de los Atunes con la sua Playa del Cabo de la Plata, Barbate con la sua bella spiaggia cittadina, ma anche Conil de la Frontera e Matalascañas. Tutte condividono spiagge lunghissime e sabbiose, batutte dai venti e dal sole, e un’atmosfera hipster ma alternativa, in forte contrapposizione con i villaggi tutto incluso delle mete spagnole più blasonate.