Formentera sarà anche piccola, ma di cose da vedere ne ha eccome! La sorella minore di Ibiza è in realtà una destinazione di vacanza per una clientela piuttosto diversa, non alla ricerca di party sfrenati fino all’alba quanto di aperitivi in spiaggia e lounge bar. Ma tra un cocktail e un beach club, vi potrebbe venire in mente di prendere una pausa dal mare una volta ogni tanto: ecco quindi una lista delle migliori cose da vedere a Formentera, per godersi l’isola in tutte le sue sfaccettature.
Potrete ad esempio visitare i suoi villaggi, dove le tradizioni marinare – seppur sovvertite dall’avvento del turismo – si fanno ancora sentire, oppure fare un’escursione naturalistica alla scoperta delle saline e del grande lago salato che occupa buona parte della fetta nord dell’isola. Fari e mulini ricordano il passato di Formentera, mentre per i patiti dello shopping la meta da non perdere è il mercatino hippy che si tiene tutti i mercoledì e le domeniche da primavera a inizio autunno.
Porta d’accesso alla paradisiaca Formentera, il piccolo villaggio portuale di La Savina si trova nella parte settentrionale dell’isola e si contraddistingue per un’atmosfera un po’ esclusiva grazie ai lussuosi yacht che vi ancorano. Il paese prende il nome da un isolotto che un tempo sorgeva all’entrata del porto e che oggi è unito alla terraferma.
La Savina può essere una soluzione più economica per il soggiorno rispetto alle altre località dell’isola e permette un accesso veloce alle splendide spiagge di Illetes, Es Cavall d’en Borras e Platja de Llevant. Al fianco di La Savina si trova il lago salato di Estany Pudent.
Dal carattere tipico dei luoghi di passaggio, La Savina è il luogo ideale dove prendere un’auto a noleggio a Formentera visto che numerose agenzie hanno i proprio uffici proprio di fronte al porto. Dal porto è possibile anche salire sui pullman di linea e i taxi che collegano i principali centri urbani dell’isola.
I traghetti da e per Ibiza impiegano 30 minuti per la traversata.
Capoluogo dell’isola di Formentera è Sant Francesc Xavier, una cittadina di circa 1000 abitanti che ha fatto della semplicità la sua più grande attrattiva.
È una cittadina caratteristica, con casette bianche, piazzette e caffetterie dove potersi rilassare sorseggiando un caffè in tranquillità e riesce a mantenere la sua atmosfera autentica, non pretenziosa, anche nei mesi estivi quando si riempie di turisti.
La zona pedonale di Carrer Jaume I è ricca di negozietti di souvenir, botteghe artigiane e boutique. Inoltre nei medi di luglio e agosto in città si tiene un mercatino hippy molto popolare.
La vita notturna di Sant Francesc non è tra le più vivaci dell’isola ma il borgo offre ottimi ristoranti e locali alla moda dove trascorrere la serata in allegria.
L’unico monumento famoso della cittadina è la singolare chiesa senza finestre che sorge nella piazza principale, inizialmente costruita nel nel XVIII secolo per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati e successivamente convertita a luogo di culto.
Il porto di La Savina dista 3 chilometri e le spiagge di Cala Saona, Es Calo e Es Migjon sono facilmente raggiungibili da Sant Francesc Xavier.
Es Pujols, il cuore pulsante di Formentera, offre un perfetto equilibrio tra l’autenticità dell’isola e i comfort turistici. Questa incantevole località vanta una splendida spiaggia di sabbia bianca bagnata da acque cristalline, tipiche di Formentera. Pur essendo il centro turistico principale, Es Pujols mantiene un’atmosfera rilassata e un fascino da villaggio di pescatori.
Qui troverete la più ampia scelta di alloggi dell’isola, da hotel boutique a appartamenti turistici adatti a vari budget. I numerosi ristoranti servono delizie locali e internazionali, mentre i bar sulla spiaggia sono perfetti per ammirare il tramonto. La vita notturna di Es Pujols, seppur non paragonabile a quella di Ibiza, è la più vivace di Formentera, con locali e bar che rimangono aperti fino a tardi.
La sua posizione strategica la rende una base ideale per esplorare l’isola, offrendo facili collegamenti con altre spiagge e attrazioni. Es Pujols è la scelta perfetta per chi cerca un’esperienza che combina relax, divertimento e la possibilità di immergersi nelle bellezze naturali di Formentera.
Il vasto lago salato di Estany Pudent è la più grande delle 2 lagune di acqua salmastra di Formentera e si trova nella parte settentrionale dell’isola dietro la spiaggia di Es Cavall d’en Borras, quella più vicina al porto di La Savina.
Con una superficie di oltre 3 chilometri quadrati e una profondità media di 4 metri, la laguna è veramente un luogo affascinante. E’ possibile passeggiare lungo le rive di questo lago interno grazie alle piste ciclabili e a diversi sentieri.
La concentrazione di sale di Estany Pudent è 3 volte superiore rispetto a quella del mare ma malgrado ciò questa riserva naturale è un’importante area naturalistica dove osservare volatili come la Pettegola macchiata, il fenicottero e il Cavaliere.
Il villaggio di Sant Ferran de ses Roques si trova al centro dell’isola di Formentera, a 2 chilometri e mezzo a est del capoluogo Sant Francisc e a 2 chilometri a sud di Es Pujols, alle spalle del lago salato Estany Pudent.
Centro del movimento hippy negli anni 60, Sant Ferran è meta tutt’oggi di un turismo alternativo. Vera leggenda di quegli anni il Fonda Pepe, un ristorante molto apprezzato anche oggi.
Da non perdere il mercato dell’arte che si tiene tutti i giorni tranne il mercoledì e la domenica da maggio a ottobre e il laboratorio artigianale di chitarre Formentera Guitars ha fornito strumenti musicali ad artisti della fama dei Pink Floyd.
Non lontano dal paese si trova la Cuevas d’en Gironi, una grotta al cui interno si possono ammirare stalattiti e stalagmiti.
Prima dell’arrivo del turismo, era l’industria del sale l’attività più importante dell’isola. Le saline di Formentera, ancora oggi attive, sono una preziosa testimonianza del passato dell’isola e un’affascinante attrazione turistica: il paesaggio è davvero straordinario, ma anche molto delicato e per questo dal 1995 la zona delle saline è stata dichiarata riserva naturale.
Fanno parte del Parc Natural de Ses Salines d’Eivissa i Formentera, che si estende dal sud di Ibiza fino al nord di Formentera, comprendendo il braccio di mare che le separa.
Il periodo migliore per visitare le saline è durante la cristallizzazione del sale, quando le pozze di raccolta si tingono di un delicato colore roseo, lo stesso delle piume dei fenicotteri che giungono qui per nutrirsi dei microrganismi presenti nelle acque di ristagno.
Durante questo periodo i giochi di luce che si creano nelle ore dell’alba e del tramonto sono spettacolari, da immortalare nel corso di un’appassionante trekking fotografico. Se invece volete ammirare i fondali di questo mondo naturale, meravigliosi ma estremamente fragili, dovrete chiedere un permesso per immergervi.
A partire da maggio fino a metà ottobre fare shopping a Formentera è più divertente, grazie ai numerosi mercatini di artigianato che vengono organizzati e riservati esclusivamente a chi vende prodotti realizzati sull’isola: potrete acquistare abiti, gioielli, oggetti in cuoio o in vetro, cestini in vimini, calzature espadrillas, dipinti e altre opere d’arte.
La più famosa di queste fiere dell’artigianato locale è il Mercado Artesano de La Mola, conosciuto anche come il mercatino hippy di Formentera perché decenni fa furono proprio gli hippy a iniziare la tradizione della vendita di oggetti fatti a mano a Formentera.
Si tiene tutti i mercoledì e le domeniche da primavera a inizio autunno, dal pomeriggio fino a sera, ed è non solo un luogo dove acquistare oggetti carini ed insoliti, ma anche un popolare luogo d’incontri. Concerti dal vivo e i bar dei dintorni contribuiscono a ravvivare l’atmosfera del mercatino.
Cosa c’è di più romantico e suggestivo di un faro? Sull’isola di Formentera ne trovate ben tre. Il più antico e il più alto è il Far de la Mola8 che domina una scogliera alta più di cento metri.
La sua suggestiva atmosfera da fine del mondo e la vista mozzafiato che si può godere dall’alto della scogliera fecero innamorare di questo luogo lo scrittore Jules Verne che lo menzionò nel suo libro “Ettore Servadac (viaggi e avventure attraverso il mondo solare)”.
Potete raggiungere il faro in auto, ma è molto più affascinante arrivarci a piedi attraverso un cammino segnalato (una delle rutas verde di cui vi abbiamo parlato qui sopra) che vi farà tornare indietro nel tempo, tra campi coltivati, pascoli di bestiame e una casa tradizionale perfettamente conservata.
Gli altri due fari dell’isola si trovano a Cap de Barbaria9 (che compare nel film “Lucía y el sexo”) e al porto di La Savina10.
Un’immagine iconica dell’isola di Formentera sono i suoi caratteristici mulini a vento, che da secoli svettano nel cielo azzurro dell’isola rompendo la monotonia della campagna. Solitari e nostalgici testimoni di un passato in cui l’economia si basava sull’agricoltura, questi tradizionali mulini di forma conica e con le pale di legno sono straordinari soggetti fotografici.
I mulini di Formentera venivano usati esclusivamente per la trasformazione del grano in farina, tutti con la stessa struttura a tre piani di cui uno con i macchinari dedicato alla produzione della farina, un piano di mezzo dove si raccoglieva la farina e il piano più basso che fungeva da magazzino.
Furono costruiti tra la fine del Settecento e la fine del secolo successivo (cinque di questi sono ancora oggi visitabili): Molì den Mateu, Molì den Gerona, Molì di San Ferran, Molì del Tauet, Molì den Botiga e due nel pressi de La Mola.
Ci sono alcuni punti panoramici di Formentera che vale la pena visitare, per avere una bellissima vista dall’alto dell’isola o di alcune delle sue spiagge. Il più famoso è sicuramente Es Mirador, o El Mirador nella variante spagnola, che si trova lungo la strada PM-820 che da Es Calà de Sant Augustì si dirige verso est in direzione di El PIlar de la Mola. Percorrendo la strada entrerete in una foresta di pini, l’unica di tutta Formentera, e salendo fino al passo raggiungerete un bellissimo punto panoramico. Non aspettatevi di essere da soli a guardare il tramonto come nei migliori film romantici: il luogo è molto famoso tra i turisti, e sarete praticamente circondati!
Tuttavia, vale assolutamente la pena arrivare fin quassù con un’auto o uno scooter a noleggio, per ammirare un bellissimo panorama della parte sud di Formentera e delle sue spiagge. Presso El Mirador si trova anche un ristorante, nel caso in cui vogliate prolungare la vostra sosta per un paio d’ore.
Volete ancora più tranquillità di quella che potete trovare sulla pacifica Formentera? Fuggite nella vicina isola di Espalmador, così vicina che se non fosse per le correnti si potrebbe raggiungere a nuoto.
Scegliete l’opzione sicura, ovvero arrivare in traghetto, e godetevi la pace assoluta di quest’isola disabitata, senza costruzioni e con un’area naturale protetta che farà la gioia dei birdwatchers e in generale di chi ama i paesaggi naturali selvaggi.
Vi attendono spiagge incantevoli tutte per voi, ma ricordate di portare con voi cibo e bevande perché non ci sono bar o ristoranti sull’isola.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.