Da Cenerentola industriale a principessa dell’arte: Bilbao è una città che può dare il buon esempio. Al cuore di un’area metropolitana con oltre un milione di abitanti, per moltissimi anni è stata uno dei motori trainanti dell’economia spagnola, con pochi o zero elementi di fascino per il turismo.
Grazie ad un’accorta politica culturale e agli sforzi congiunti di amministrazioni pubbliche e fondazioni private, Bilbao ha saputo cambiare radicalmente la propria immagine e diventare una delle città spagnole più visitate, nonché un esempio mondiale di riuscita trasformazione urbanistica.
Il suo nome è ormai indissolubilmente legato al museo che l’ha lanciata nel firmamento della cultura contemporanea, ovvero il prestigioso Museo Guggenheim Bilbao, ma a questo sono seguite (e anche precedute, va detto) tante altre straordinarie opere architettoniche. Alcune strade di Bilbao sembrano un set di un film di fantascienza!
Per fortuna, nonostante il successo internazionale che l’ha eletta a mecca degli appassionati d’arte, compresi hipster e bohemien d’ogni sorta, Bilbao ha saputo rimanere con i piedi per terra, senza montarsi la testa.
Nel suo caratteristico quartiere storico si respira ancora un’atmosfera autentica e nei suoi tradizionali barettini si possono gustare i migliori pintxos della gastronomia basca, con i loro sapori forti e decisi.
Situata in una posizione strategica sull’estuario del fiume Nervión che conduce al golfo di Biscaglia, circondata dalle montagne e protesa verso il mare, Bilbao è una meta ideale per un weekend o come tappa di un itinerario in auto nel nord della Spagna; se preferite i ritmi lenti del viaggio a piedi, potete considerare Bilbao come una delle tappe più entusiasmanti del Cammino di Santiago.
Arte moderna, quartieri storici, vedute panoramiche, mercatini: ecco una guida alle attrazioni da non perdere a Bilbao.
La vera star del turismo a Bilbao è il Museo Guggenheim, a cui va riconosciuto in pieno il merito della rinascita della città dopo la depressione post-industriale del XXI secolo.
Con un lungimirante investimento la città si è dotata di un iconico edificio che è diventato un’immagine-simbolo dell’architettura contemporanea e attira orde di appassionati d’arte e di curiosi da tutto il mondo.
È uno dei pochi casi in cui un museo diventa praticamente un sinonimo della città in cui è ospitato e anche uno dei pochi in cui l’esterno suscita più curiosità delle eccellenti collezioni d’arte in esso esposte.
Ma cosa lo rende così unico? Costruito sulla superficie di un’ex discarica in un’area degradata di fabbriche e magazzini in disuso sulle rive del fiume Nervión, l’edificio che ospita il museo è un bizzarro ammasso di forme dalle pareti in scintillante titanio, pietra di Granada e cristallo termico.
Le stravaganti forme dell’edificio, che ricordano pinne, reti da pesca, scogliere e promontori, sono un chiaro richiamo al passato della città, quando l’economia era trainata dai cantieri navali e dalla pesca, e alle fascinazioni dell’architetto nordamericano Frank Gehry, autore del progetto dell’edificio.
Le passerelle sul fiume che conducono all’ingresso e l’atrio stesso del museo sono costellati da eccentriche sculture e installazioni artistiche, compreso un gigantesco e spaventoso ragno in bronzo.
Nonostante l’esterno sia sufficiente per rimanere a bocca aperta per la meraviglia, val la pena anche spendere un’ora o più all’interno del museo per ammirare le sue collezioni di altissima qualità artistica.
Ciò che colpisce dell’interno dell’edificio è la sua vastità e la gran quantità di luce naturale. L’architettura all’interno è più neutra, per focalizzare l’attenzione del visitatore sulle opere esposte, ma non mancano dettagli bizzarri.
Più interessanti delle mostre permanenti sono le mostre temporanee, vero fiore all’occhiello del museo: tra le più famose nella storia del Guggenheim Bilbao vanno ricordate la retrospettiva sull’opera di Yoko Ono e la mostra di sculture dell’artista brasiliano Ernesto Neto.
Il prezzo del biglietto d’ingresso al Museo Guggenheim varia a seconda della stagione e delle mostre in corso, ma qualunque sia il periodo in cui andate preparatevi a lunghissime code.
Il secondo museo più visitato di Bilbao è il Museo di Belle Arti, con un’eclettica collezione che comprende un po’ di tutto, dalle sculture gotiche alla pop art.
La collezione è suddivisa in tre sezioni principali: maestri del passato, con opere di Murillo, Zurbarán, El Greco, Goya and van Dyck; arte moderna e contemporanea, che comprende dipinti di Gauguin, Francis Bacon and Anthony Caro; arte basca, una sezione che vi permetterà di conoscere i più grandi artisti originari dei Paesi Baschi, come Jorge Oteiza, Eduardo Chillida, Ignacio Zuloaga e Juan de EchevarrÍa.
Se volete saperne di più sulla cultura basca non perdetevi Euskal Museo, il più completo museo sulla storia e la cultura dei Paesi Baschi, ospitato in un edificio storico con un bel chiostro interno.
Si torna ad ambientazioni futuristiche con il Museo Marítimo Ría de Bilbao, ospitato all’interno di un moderno edificio sulla riva del fiume. Potrete scoprire di più sul profondo legame tra il mare e l’economia, la storia e l’identità dei Paesi Baschi.
Il Museo Guggenheim non è certamente l’unica interessante costruzione di architettura contemporanea a Bilbao: passeggiando per la città vi imbatterete frequentemente in avvenistirici edifici dalla forma stravagante che sembrano usciti da un film di fantascienza ambientato nel futuro.
Tra questi non si può non segnalare il metallico Palazzo dei Congressi e della Musica Euskalduna, inaugurato nel 1999 e subito diventato uno dei simboli della nuova Bilbao.
La monumentale opera degli architetti spagnoli Federico Soriano e Dolores Palacio è un omaggio all’ultima nave costruita nel vecchio cantiere navale Euskalduna. Il suo auditorium può vantare un’acustica eccezionale e uno dei palcoscenici più grandi d’Europa.
Un’altra opera che rimanda al legame di Bilbao con il mare è il ponte Zubizuri (Ponte Bianco in basco) progettato dell’archistar Santiago Calatrava, la cui forma ricorda una barca a vela con il pavimento di vetro. Inaugurato nel 1997, è anch’esso diventato un’icona della Bilbao moderna.
A Bilbao persino i punti di accesso alla metropolitana sono opere d’arte: i grossi tubo di vetro segmentato che sembrano emergere dal sottosuolo come un essere vivente che anela alla luce sono stati disegnati dall’archittetto Norman Foster e per questo vengono affettuosamente chiamati “fosteritos“.
Date un’occhiata anche alla sede del Dipartimento di Sanità del Governo dei Paesi Baschi, un’altra innovativa costruzione in vetro.
Anche se l’architettura contemporanea è sicuramente il tratto distintivo della Bilbao di oggi, non si può lasciare la città senza un’incursione nel suo affascinante passato.
Il Casco Viejo, la zona storica della città, è un caratteristico quartiere, con stradine pittoresche, piccoli negozi indipendenti e chiassosi bar tradizionali. La piazza principale, che ironicamente si chiama Plaza Nueva, è fiancheggiata da pintxos bar, perfetti per un gustoso spuntino; qui si tiene ogni domenica un coloratissimo mercatino delle pulci.
Il cuore del Casco Viejo sono sette bui vicoli medievali (chiamati Siete Calles in spagnolo), le cui origini risalgono al Quattrocento, periodo in cui si sviluppò la parte della città sulla riva orientale del fiume. Un tempo principale zona commerciale e porto fluviale della città, oggi meritano una visita per la vivace atmosfera, le moderne caffetterie e le eleganti boutique.
Tra il Casco Viejo e la zona nuova della città sorge Plaza del Arenal, dove ogni domenica si tiene un profumatissimo mercato di fiori.
Il più bel edificio religioso di Bilbao è probabilmente la Cattedrale di Santiago, imponente costruzione gotica nel Casco Viejo con un bel portico rinascimentale e un chiostro interno. La cinquecentesca Basilica de Begoña, anch’essa in stile gotico, domina il Casco Viejo da una vicina collina.
Se amate eventi culturali e spettacoli Bilbao è la meta ideale per voi: la vita culturale della città è davvero vivace, con un fitto calendario di mostre di arte contemporanea di primissimo livello e numerosi eventi in programma pressoché tutti i giorni della settimana tra spettacoli di teatro e danza, rassegne di cinema, concerti di musica leggera, pop, rock e classica.
Il festival musicale all’aperto Bilbao BBK Live è uno degli appuntamenti imperdibili dell’estate musicale in Spagna, così come lo Zinebi, Festival Internazionale del Documentario e del Cortometraggio che si svolge a novembre, è uno dei più importanti festival cinematografici spagnoli.
A questa programmazione continua di eventi si aggiunge l’elettrizzante vita notturna della città, con i suoi numerosi bar e club aperti fino a tardi.
Per tutt’altra atmosfera visitate Bilbao durante una delle sue feste tradizionali: i festeggiamenti più emozionanti e coinvolgenti sono quelli che vengono organizzati durante la Semana Grande (o Aste Nagusia), che inizia il primo sabato successivo al Ferragosto e dura nove giorni.
Da un punto di vista amministrativo la città di Bilbao si divide in otto distretti, ognuno dei quali comprende diversi quartieri: Deusto, Uribarri, Otxarkoaga-Txurdinaga, Begoña, Ibaiondo, Abando, Recalde, Basurto-Zorroza.
Il centro è naturalmente la zona consigliata per dormire, perché soggiornando qui avrete a portata di mano tutte le principali attrazioni turistiche, inoltre considerate che essendo Bilbao una città industriale i quartieri fuori dal centro hanno ben poco di affascinante.
È vero però che Bilbao è una città un po’ cara e dormire fuori dal centro vi permette di risparmiare: la buona notizia è che i mezzi pubblici sono efficienti e quindi non avrete difficoltà a spostarvi.
Molti hotel sono concentrati a Indautxu, una zona commerciale molto frequentata dai turisti, mentre il quartiere di San Ignacio è frequentato perlopiù da studenti: scegliete la prima se volete negozi e servizi, la seconda se puntate al risparmio.
Abbiamo selezionato per voi tre tra i migliori hotel di Bilbao scelti per prezzo, posizione e carattere.
Bilbao dispone di un aeroporto internazionale con voli diretti anche dall’Italia. L’aeroporto si trova a circa 20 minuti dal centro città ed è collegato alla stazione centrale degli autobus da un bus navetta espresso.
Se avete noleggiato un’auto, potete raggiungere Bilbao da Madrid in 4 ore e da Barcellona in 6 ore; da qui, potrete facilmente spostarvi in tutte le principali località dei Paesi Baschi.
Con i treni ad alta velocità il viaggio da Madrid a Bilbao dura solo due ore, ma il biglietto è piuttosto costoso; per una soluzione più economica scegliete gli autobus.
Che tempo fa a Bilbao? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Bilbao nei prossimi giorni.
Bilbao si trova nella regione dei Paesi Baschi, di cui è capoluogo. Sorge a pochi chilometri dalla costa nord della Spagna, circa a metà strada tra Santander e San Sebastian.